Il Cerchio magico 1886
INFLUENZE: Théophile Gautier 1811-1872
A m p h i o n
Ma voi non disturbatelo
ora che tace così
e nella penombra
delle ricche stanze il capo
reclina tra nebbie d'argento.
Perché questo vuol dire esser poeta:
a molto rinunciare, anche
alla sua opera infine,
e l'abominio
delle strofe non scritte,
ma dover custodire per sempre
quelle cose incompiute
e su fogli
d'avorio
lettere d'amore
e le poesie delle rose.
INFLUENZE: Charles Baudelaire 1821-1867
Corrispondenze
E' un tempio la Natura ove viventi
E' un tempio la Natura ove viventi
pilastri a volte confuse parole
mandano fuori; la attraversa l'uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari. I profumi e i colori
e i suoni si rispondono come echi
lunghi che di lontano si confondono
in unità profonda e tenebrosa,
vasta come la notte ed il chiarore.
Esistono profumi freschi come
carni di bimbo, dolci come gli òboi,
e verdi come praterie; e degli altri
corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno
l'espansione propria alle infinite
cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio,
il benzoino, e cantano dei sensi
e dell'anima i lunghi rapimenti.
Correspondences
La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L'homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l'observent avec des regards familiars.
Comme de long échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité,
Vaste comme la nuit et comme la clarté,
Les pafums, les couleurs et les sons se répondent.
Il est des parfums frais comme des chairs d'enfants,
Doux comme del hautbois, verts comme les prairies,
- Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Ayant l'expansion des choses infinies,
Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens,
Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
mandano fuori; la attraversa l'uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari. I profumi e i colori
e i suoni si rispondono come echi
lunghi che di lontano si confondono
in unità profonda e tenebrosa,
vasta come la notte ed il chiarore.
Esistono profumi freschi come
carni di bimbo, dolci come gli òboi,
e verdi come praterie; e degli altri
corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno
l'espansione propria alle infinite
cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio,
il benzoino, e cantano dei sensi
e dell'anima i lunghi rapimenti.
Odilon Redon 1840-1916
Il pianto del ragno 1881
Correspondences
La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L'homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l'observent avec des regards familiars.
Comme de long échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité,
Vaste comme la nuit et comme la clarté,
Les pafums, les couleurs et les sons se répondent.
Il est des parfums frais comme des chairs d'enfants,
Doux comme del hautbois, verts comme les prairies,
- Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Ayant l'expansion des choses infinies,
Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens,
Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
da I fiori del male, Les Fleurs Du Mal, 1857
Traduzione di Luigi De Nardis, Milano, Feltrinelli, 1964
Arnold Böcklin 1827-1901 L'Isola dei Morti
(o L'Isola tombale o L'Isola dei Sepolcri)
"Mercoledì scorso ho terminato L'isola tombale. Lei vi si immergerà sognando, in questo oscuro mondo di ombre, fino a credere di aver sentito il soffio lieve che increspa la superficie del mare, fino a voler distruggere il solenne silenzio con una parola detta ad alta voce". (lettera di Böcklin a Marie Berna del 29 giugno 1880)
"Mercoledì scorso ho terminato L'isola tombale. Lei vi si immergerà sognando, in questo oscuro mondo di ombre, fino a credere di aver sentito il soffio lieve che increspa la superficie del mare, fino a voler distruggere il solenne silenzio con una parola detta ad alta voce". (lettera di Böcklin a Marie Berna del 29 giugno 1880)
versioni dell’opera
prima versione - maggio 1880
seconda versione - giugno 1880
terza versione - 1883
quarta versione - 1884
(distrutta a Berlino durante la seconda guerra mondiale)
quinta versione - 1886
fonti di ispirazione
Dante Gabriel Rossetti 1828-1882
Venus Verticordia 1864-68
Dante Gabriel Rossetti
Venus Verticordia 1864-68
Yet almost in her heart would hold it back;
She muses, with her eyes upon the track
Of that which in thy spirit they can see.
Haply, "Behold, he is at peace," saith she;
"Alas! the apple for his lips, - the dart
That follows its brief sweetness to his heart, -
The wandering of his feet perpetually!"
A little space her glance is still and coy,
But if she gives the fruit that works her spell,
Those eyes shall flame as for her Phrygian boy.
Then shall her bird's strained throat the woe foretell,
And her far seas moan as a single shell,
And through her dark grove strike the light of Troy.
Lei regge in mano per te la mela,
ma quasi vorrebbe trattenerla nel suo cuore;
medita, con occhi che sfiorano le tracce
di ciò che nel tuo animo intuiscono.
Lei forse dice: "Guarda egli è in pace";
"Ahimé! La mela per le sue labbra - il dardo
che dopo effimera dolcezza a lui trafigge il cuore
il vagare dei suoi passi perpetuamente!".
Per breve istante lo sguardo di lei è quieto e schivo
ma quando porgerà il frutto artefice dell'incantesimo
gli occhi avvamperanno come per il suo giovane Frigio.
Predirà allora disgrazia la gola del suo uccello
e i mari di lei, lontani, gemeranno quanto singola conchiglia,
e attraverso il suo bosco oscuro fiammeggerà la luce di Troia.
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