Astarte Syriaca 1875-77
Dante Gabriel Rossetti, Astarte Syriaca
Astarte was a Syrian goddess of fertility and love. The model for the painting is Jane Morris, William Morris's wife, with whom Rossetti was deeply in love. The poem (1877) explicates details of the painting. Taken together, they show how Rossetti mythologized in his art relationships in his personal life.
Mystery: lo! betwixt the sun and moon
Astarte of the Syrians: Venus Queen
Ere Aphrodite was. In silver sheen
Her twofold girdle clasps the infinite boon
Of bliss whereof the heaven and earth commune:
And from her neck's inclining flower-stem lean
Love-freighted lips and absolute eyes that wean
The pulse of hearts to the spheres' dominant tune.
Torch-bearing, her sweet ministers compel
All thrones of light beyond the sky and sea
The witnesses of Beauty's face to be:
That face, of Love's all-penetrative spell
Amulet, talisman, and oracle, —
Betwixt the sun and moon a mystery.
Dante Gabriel Rossetti, Astarte Syriaca
Astarte era la dea siriana della fertilità e dell'amore. Il modello per questo dipinto è Jane Morris, la moglie di William Morris della quale Rossetti era profondamente innamorato.
La poesia (1877) esplicita i dettagli del dipinto. Nel loro insieme, essi mostrano come Rossetti mitizza nella sua arte le sue passioni.
Mistero: guarda! Al centro fra sole e luna
Astarte Syriaca: Venere Reginaprima che Afrodite fosse. In argentea lucentezza
la sua duplice cintura avvolge la grazia infinita
di beatitudine della quale cielo e terra nutrono la loro comunione:
e dallo stelo reclino del suo collo pendono
labbra amorose e occhi che svezzano imperiosi
il battito dei cuori della melodia dominatrice delle Sfere.
Portatori di torce, i suoi dolci ministri obbligano
tutti gli angeli di Luce, i Troni, al di là di cielo e mare
A farsi testimoni del volto della Bellezza:
Quel volto del penetrante incantesimo d’Amore
amuleto, talismano e oracolo
mistero al centro tra sole e luna.