Venus Verticordia 1864-68
Dante Gabriel Rossetti
Venus Verticordia 1864-68
Yet almost in her heart would hold it back;
She muses, with her eyes upon the track
Of that which in thy spirit they can see.
Haply, "Behold, he is at peace," saith she;
"Alas! the apple for his lips, - the dart
That follows its brief sweetness to his heart, -
The wandering of his feet perpetually!"
A little space her glance is still and coy,
But if she gives the fruit that works her spell,
Those eyes shall flame as for her Phrygian boy.
Then shall her bird's strained throat the woe foretell,
And her far seas moan as a single shell,
And through her dark grove strike the light of Troy.
Lei regge in mano per te la mela,
ma quasi vorrebbe trattenerla nel suo cuore;
medita, con occhi che sfiorano le tracce
di ciò che nel tuo animo intuiscono.
Lei forse dice: "Guarda egli è in pace";
"Ahimé! La mela per le sue labbra - il dardo
che dopo effimera dolcezza a lui trafigge il cuore
il vagare dei suoi passi perpetuamente!".
Per breve istante lo sguardo di lei è quieto e schivo
ma quando porgerà il frutto artefice dell'incantesimo
gli occhi avvamperanno come per il suo giovane Frigio.
Predirà allora disgrazia la gola del suo uccello
e i mari di lei, lontani, gemeranno quanto singola conchiglia,
e attraverso il suo bosco oscuro fiammeggerà la luce di Troia.