Tu vedi lunge gli oliveti grigi
che vaporano il viso ai poggi, o Serchio,
e la città dall’arborato cerchio,
ove dorme la donna del Guinigi.
Ora dorme la bianca fiordaligi
chiusa ne’ panni, stesa in sul coperchio
del bel sepolcro; e tu l’avesti a specchio
forse, ebbe la tua riva i suoi vestigi.
Ma oggi non Ilaria del Carretto
signoreggia la terra che tu bagni,
o Serchio, sì fra gli arbori di Lucca
rosso vestito e fosco nell’aspetto
un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
(Laudi,II Elettra)
Jacopo della Quercia 1374-1438
Monumento funebre ad Ilaria del Carretto (1380 ca.-1405)
Duomo di Lucca